Il GAL DAUNIA RURALE 2020 ha pubblicato un nuovo BANDO relativo all’Intervento 1.3 “Sviluppo innovativo della commercializzazione integrata di prodotti/servizi nelle aziende agricole di filiera corta” del Piano di Azione Locale, intende accrescere la competitività delle imprese agricole attraverso la promozione della produzione tipica aziendale e ampliare l’offerta di servizi di turismo rurale.

BENEFICIARI: Agricoltori e loro coadiuvanti in forma singola e/o associata

INTENSITÀ DI AIUTO: 50% a fondo perduto

CONTRIBUTO MASSIMO: 150.000,00 €

SCADENZE:

  • 27/02/2020 ore 12:00 – Invio modelli 1 – 2 per la delega del TECNICO abilitato alla compilazione della Domanda di Sostegno sul SIAN.
  • 05/03/2020 ore 23:59 – Termine finale di operatività del portale SIAN per il rilascio della Domanda di Sostegno.
  • 12/03/2020 ore 13:00 – Consegna della Domanda di Sostegno corredata di tutta la documentazione progettuale

Per info sul Bando chiamare il numero 0882 339252 oppure inviare una mail a: animazione@galdauniarurale2020.it
0Settimane0Giorni0Ore0Minuti0Secondi

FAQ

Bando 1.3

Vorrei maggiori informazioni riguardo al bando e dove posso rivolgermi?

La sede del GAL Daunia Rurale 2020 è ubicata a San Severo in via Padre Matteo da Agnone snc.

Lo sportello informativo è attivo nella giornata di venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30.

È possibile prenotare un appuntamento inviando una email al responsabile dell’area animazione, dott. Carlo Laronga, all’indirizzo: animazione@galdauniarurale2020.it o telefonando al numero 0882/339252.

Il soggetto beneficiario deve già esercitare attività di filiera corta al momento della presentazione della Domanda di Sostegno? e da quanto tempo?

Le aziende agricole al momento della presentazione della Domanda di Sostegno devono svolgere attività connessa e/o aggiuntiva come specificato al punto 1.6.1 dell’Allegato C – Piano Aziendale; pertanto non è determinata ulteriore quantificazione temporale circa la presenza del suddetto requisito.

A pagina 15 del bando in oggetto, è scritto “In tutti i casi, i modesti ampliamenti sono limitati ai vani tecnici e a quelli adibiti a servizi”. Che si intende per vani tecnici e di servizio all’interno di un agriturismo?

L’indicazione del bando è finalizzata al rispetto dell’art.4 della Legge Regionale 13 dicembre, n.42 “Disciplina dell’agriturismo” il quale sancisce che “ gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia dei locali da adibire ad attività agrituristica devono consentire di conservare gli elementi architettonici tipici della zona in conformità alle previsioni della strumentazione urbanistica comunale e fatte salve le specifiche autorizzazioni paesaggistico-ambientali di cui alla normativa vigente. Sono consentiti ampliamenti degli edifici esistenti, strettamente connessi ad esigenze igienico-sanitarie o tecnologico-funzionali, fino a un massimo del 20 per cento della volumetria esistente destinata ad attività agrituristica, comunque nel rispetto degli indici e parametri dimensionali stabiliti dai vigenti strumenti urbanistici .

Orientativamente, per l’individuazione della nozione di volume tecnico ammissibile, bisogna fare riferimento a tre ordini di parametri:

  1. la costruzione non deve avere nessun tipo di autonomia (parametro funzionale) ma essere strumentale all’edificio principale (es. contenimento impianti);
  2. deve essere accertato che non è stato possibile collocare gli impianti all’interno dell’edificio principale e che la soluzione di creare un vano tecnico sia stata una scelta progettuale obbligata;
  3. deve esserci una correlazione tra le dimensioni del vano tecnico e le funzioni che è chiamato a svolgere.

 

Il bando relativo all’intervento 1.3 prevede a pag. 33 che le imprese inattive debbano inviare, entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria, la dichiarazione di inizio attività. Può inviare la domanda di finanziamento dunque anche un’impresa ancora inattiva? E’ corretto? Grazie per la cortese attenzione.

Il paragrafo 8 – Condizioni di ammissibilità del bando alla sezione requisiti dell’impresa, al punto 2 individua come condizione del beneficiario “essere iscritta alla Camera di Commercio come impresa agricola attiva”; considerando che tale requisito deve essere presente al momento dell’inoltro della Domanda di Sostegno, appare evidente che la citata indicazione presente a pag.33 del bando è un refuso per il quale stiamo apportando le opportune modifiche formali.

Le spese generali sono riconosciute fino ad un massimo del 12 per cento, calcolato sull’importo degli interventi. Nell’importo degli interventi vanno inseriti anche gli arredi e le attrezzature? Grazie.

Si.

L’importo dell’investimento per il punto vendita aziendale deve essere pari ad un minimo del 30% del progetto. Dove dovrà risultare la ripartizione di spesa tra punto vendita e investimenti per la diversificazione, nella relazione tecnica o anche nel computo metrico e nei preventivi relativi a impianti e attrezzature?

E’ opportuno che ci siano quanti più elementi possibili di identificazione della suddivisione degli investimenti stabiliti dal Bando.

 

 

Se tra i 3 preventivi ricevuti viene scelto quello con il prezzo più vantaggioso va prodotta soltanto la check list (allegato F) e non anche una relazione tecnica sulle motivazioni della scelta. E’ corretto? Grazie

Si

Buongiorno, è consegnata nei termini del bando la domanda contenuta in un plico su cui è apposto il timbro del corriere entro le ore 13 di giovedì 12 marzo? Grazie

Si

SCRIVI QUI LA TUA DOMANDA