Foodlinks 2030, la nuova Strategia del Gal Daunia Rurale 2020 inviata alla Regione
Punta sul concetto di comunità il percorso tracciato dalla nuova proposta di Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027 del Gal Daunia Rurale 2020, inviata questa mattina alla Regione Puglia. Il documento è stato redatto dai tecnici del Gal e dell’Università di Foggia, a seguito del ciclo di incontri organizzati con il territorio e dopo un’accurata analisi di punti di forza, debolezza, opportunità e fabbisogni dell’Alto Tavoliere.
“Se nella programmazione 2014-2020 l’identità del territorio era l’elemento chiave di integrazione tra la produzione tipica locale e il patrimonio culturale dell’Alto Tavoliere – spiega il Direttore del GAL Daunia Rurale 2020 Dante de Lallo– nella nuova proposta di Strategia è il concetto di comunità, come luogo materiale e immateriale di connessioni tra cibo, paesaggio e cultura, il concetto declinato anche nella dimensione dell’accoglienza e dell’ospitalità, in un’ottica di innovazione e sostenibilità orientata alla resilienza. Di qui la scelta del nome della Strategia, FOODLINKS 2030”.
“Con questa nuova proposta – dichiara la Presidente del GAL Pasqua Attanasio – intendiamo intercettare altri fondi per il territorio dell’Alto Tavoliere da destinare a progetti innovativi che puntino ad una diversificazione dell’agricoltura in grado di qualificare le produzioni primarie, esaltandone la biodiversità, ma anche di potenziare l’offerta turistica e culturale del territorio, creando nuovi posti di lavoro”.
Alcuni esempi virtuosi in questo senso sono rappresentati dai recenti progetti di riallestimento museale e multimediale del Museo Civico Archeologico di San Paolo di Civitate e della vetrina e-commerce della Masseria Didattica Fattoria Rovello, finanziati dal Gal, che hanno trovato pubblicazione nel dossier della commissione europea “Contributi e progetti innovativi italiani”. Riconoscimenti che si aggiungono a quelli già ottenuti dalla rete di imprese femminili Tessere Daune e dal progetto di cooperazione Off Role – Officina Agro Sociale, finanziati con i bandi 2.2 e 2.3, inseriti dalla Rete Rurale Nazione in “ ”, il repertorio di best practice e iniziative esemplari per la prossima programmazione 2023-2027.
“Ora speriamo in nuovi e stimolanti traguardi – conclude Pasqua Attanasio – che guardino al Distretto del Cibo della Daunia Rurale, alla rivitalizzazione del Consorzio della DOC San Severo e al riconoscimento della DOP per l’oliva di Peranzana. Soltanto così potremo qualificare i prodotti e diventare competitivi”.