Finanziamenti a fondo perduto per piccole e medie imprese, il GAL si prepara alla riapertura dei bandi 2.1 e 1.2
Circa un milione di euro per dare un supporto concreto al rilancio delle aziende dell’Alto Tavoliere, messe duramente alla prova dalla crisi connessa all’emergenza Covid 19. Il GAL Daunia Rurale 2020 sta attivando le procedure per la riapertura dei bandi 2.1 “Start-up e innovazione” e 1.2 “Vendita diretta nelle imprese agroalimentari”, dopo avere rilevato l’interesse mostrato dai potenziali beneficiari che hanno risposto con tempestività alla manifestazione di interesse lanciata dallo stesso GAL per valutare l’eventuale rimodulazione delle risorse e la conseguente riapertura dei bandi.
Il bando 2.1 sostiene la creazione e lo sviluppo di micro imprese non agricole, favorendo investimenti utili allo sviluppo delle attività che rientrano nei settori: ristorazione, gastronomia, turismo e piccola ricettività (b&b), cultura, creatività, artigianato artistico/tradizionale e commercio.
Il bando 1.2 sostiene la realizzazione, l’ammodernamento e l’ampliamento di spazi di vendita aziendali delle aziende di trasformazione agro-alimentare (anche a completamento delle attività di vendita, degustazione, dimostrazione per i consumatori, rappresentazioni culturali e aree adibite a mostre permanenti e non), con priorità per progetti da realizzare all’interno di beni culturali, antiche cantine, frantoi e strutture adibite nei centri storici.
La decisione adottata dal CdA è orientata a contribuire e sostenere il rilancio dell’economia locale con una nuova opportunità di finanziamento, riformulando i bandi anche per coloro che sono stati impossibilitati a partecipare alla prima emanazione.
I dettagli e i termini di riapertura saranno comunicati sul sito del GAL a chiusura delle procedure di ripubblicazione (www.galdauniarurale2020.it).