APPROFONDIMENTI

Strategia di Sviluppo locale (SSL). Cos’è?

La Strategia di Sviluppo locale (SSL)è un insieme coerente di azioni relative agli ambiti tematici individuati rispondenti a obiettivi e bisogni locali che si attua tramite un piano di azione realizzato da un Gruppo di Azione Locale (GAL)

Il ruolo dei GAL nella programmazione 2023-2017

Lo Sviluppo Locale di tipo partecipativo è normato dall’art. 31 e successivi del regolamento (UE) 2021/1060, nonché dall’art. 77 comma 1 lettera c) del regolamento (UE) 2021/2115.
L’intervento “SRG06 – LEADER – Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale” prevede la possibilità per i Gruppi di Azioni Locale (GAL) di candidarsi alla attuazione di una propria Strategia di Sviluppo Locale (SSL), definita attraverso un approccio partecipativo bottom-up, con il coinvolgimento di una rete più ampia di attori locali (enti pubblici, privati, associazioni, stakeholder, privati cittadini, etc).

I GAL attraverso la SSL devono realizzare l’Obiettivo Specifico (SO) 8 della Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea “Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, compresa la bio economia circolare e la silvicoltura sostenibile”.

Nella programmazione 2023-2027 al LEADER (Liaison Entre Actions de Dèveloppement de l’Economie Rurale – Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale) è attribuito un ruolo strategico nel favorire la vitalità delle zone rurali e nel contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale, e nel rispondere, con una prospettiva di lungo termine, alle specifiche esigenze delle zone rurali di superare il dualismo con le zone urbane per quanto riguarda i servizi di base, le infrastrutture, l’inclusione sociale, la disoccupazione e la parità di genere. L’intervento, pertanto, è principalmente rivolto alle zone rurali e le strategie devono essere principalmente finalizzate a favorire lo sviluppo locale:

  • Incrementando l’erogazione e la fruibilità dei beni e servizi, materiali e immateriali, presenti sui territori (privati, pubblici e comuni) per la loro trasformazione in valore sociale ed economico;
  • Stimolando le relazioni fra gli attori socio-economici pubblici e privati e la partecipazione degli abitanti locali per rafforzare il capitale sociale;
  • Sostenendo il collegamento e l’integrazione fra i diversi settori dell’economia locale per rafforzare il sistema territoriale;
  • Favorendo cambiamenti strutturali, intesi come nuovi processi di prodotto e modelli organizzativi nelle imprese e negli enti locali per una gestione e uso sostenibile delle risorse private e pubbliche;
  • Attivando reti di sinergia e complementarità fra i centri locali (istituzionali, produttivi, sociali) e quelli extra-locali (es. urbani) che aiutano a sviluppare competenze di alta qualità, ad attrarre nuovi investitori, e a migliorare il rapporto fra costi di transazione e popolazione locale.

Ambiti tematici della SSL

Gli ambiti tematici della SSL, al massimo due, devono essere strettamente connessi tra loro per il raggiungimento dei risultati attesi e non essere concepiti come una mera sommatoria. Gli ambiti tematici devono essere interpretati come strumenti per disegnare SSL innovative, integrate e multisettoriali e non come obiettivi e/o risultati e/o tipologie di intervento ammissibili al LEADER.

Le SSL, infine, potrebbero attivare sinergie con altre politiche attive sul territorio di competenza al fine di ottimizzare l’impatto degli interventi proposti. Il contenuto della Strategia di Sviluppo Locale è definito dall’articolo 32 del Regolamento (UE) n. 1060/2021 il quale ne traccia il contenuto minimo. Oltre a tale contenuto occorre considerare che nell’ambito di questa programmazione, non più di livello regionale ma nazionale, le informazioni e i dati dei GAL assumono particolare importanza per il monitoraggio e la valutazione del contributo del Leader al Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027.

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