Daunia Rurale Creative Hackathon, vincono sette giovani creativi dell’Alto Tavoliere
Due gruppi e due progetti molto diversi tra loro ma perfettamente integrabili. Questo ha indotto la commissione del Daunia Rurale Creative Hackathon, a dichiarare tutti vincitori i componenti delle due squadre finaliste del contest lanciato dal Gal Daunia Rurale 2020 con l’intento di coinvolgere i giovani nella definizione di una moderna strategia di comunicazione del SiCAT, il Sistema Culturale territoriale che punta alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dell’Alto Tavoliere.
“La complementarità dei due progetti – spiega la Presidente del GAL Pasqua Attanasio – ha spinto noi della commissione, composta anche dal Direttore del GAL Dante de Lallo e da Luca Introini di CIVITA Mostre e Musei, a premiare entrambi i lavori affidando a tutti i candidati il compito di sviluppare, in modo condiviso e sinergico, un piano di comunicazione web e social che tenga conto degli esiti dell’Hakathon e la cui consegna è prevista tra dieci giorni”.
Sono sette i vincitori del contest, quasi tutti dell’Alto Tavoliere, con un’età media di 30 anni e diverse esperienze nel campo della comunicazione, dello sviluppo web, della grafica e del sound design. Si tratta di Anna Angeloro, Andrea Cacucci, Liliana D’Ettorres, Pasquale Mazzamurro, Erika Troccoli, Luciana Magnati Visconti e Alessia Vitale. A svolgere il ruolo di tutor nel contest, due esperti del territorio: Elena Antonacci, Direttrice del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere e Nazario Tartaglione, cantautore sanseverese e autore di narrativa.
“La giornata di ieri ha dimostrato come il territorio dell’Alto Tavoliere potrà contare su giovani energie creative per affrontare il necessario cambiamento nell’approccio alla comunicazione e promozione territoriale”, ha aggiunto Luca Introini, dell’ufficio Territori di Civita Mostre e Musei, azienda incaricata dal Gal Daunia Rurale 2020 a sviluppare la Strategia di comunicazione del SiCAT e che coinvolgerà il team vincitore.